Concerto Annuale - Ensemble femminile SiDone

Ho un grande problema nel nominare cose come se fossero mie. Così mi sono sentita dire per tante volte: la mia Comunità bensì la nostra, oppure le mie SiDone anche se di certo non sono mie. La collaborazione tra la CI Dante Moslavina e l'ensemble femminile SiDone è nata da un’amicizia, ma era da sempre qualcosa di più di una semplice collaborazione. Molto di più. Il 26 novembre ovvero domenica scorsa queste bellissime e bravissime donne hanno celebrato il loro quinto anniversario. A proposito, un mese fa Sonja Repić mi ha chiesto se saremmo state disponibili a partecipare a tale evento. 
Come? – ho chiesto. Per esempio, ballando – ha risposto. Cosa? – di nuovo io. Trova qualcosa di vostro e ballate – ha detto.
NO – era la riposta di tutte le mie ragazze. Poco tempo, non abbiamo voglia di metterci in gioco, è troppo dificile, tutti rideranno di noi. Nella mia testa però passavano frasi come: „Cosa c'entra se rideranno di noi, almeno si parlerà della nostra Comunità?!“ Pian piano il NO è diventato SI. Grazie quindi alle nostre socie: Ivana Šlibar Gaćeša e Ivana Devila, le quali hanno fatto la coreografia, ci hanno messo alla prova e alla fine siamo riuscite anche a ballare .
Il concerto delle SiDone è stato bellissimo, commovente, emozionante. Il nostro contributo non è stato grande, ma per noi sicuramente importante. Durante la sera ho conosciuto il rappresentante della minoranza ucraina il quale mi ha detto che gia' da tanti anni cerca un gruppo di ballo italiano nelle nostre zone. Eccoci, ho detto io  :) E ci siamo messi d'accordo per una nuova iniziativa.
Se non si esce mai dalla propria Comunità e quotidianità, dai propri “muri” che ci si conosce ormai a memoria, non si incontreranno mai ne persone nuove, ne terre sconosciute, ne possibilità che ti possano aprire gli occhi, ma anche il cuore. Andare avanti significa andare oltre. Me ne rendo conto, ogni giorno, sempre di più. Sono fiera, orgogliosa dell'ensemble femminile SiDone, di noi, delle amicizie e della nostra tradizione che non si stanca mai di portarci verso noi stessi.

Marieta DG

Foto: Marko Todorov

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